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Corso SEO: 🔬 Google Analytics cos'è e come funziona

2020-12-03 13:36:32

Sai qual è il modo migliore per attirare clienti al tuo eCommerce? Quanto ti piacerebbe conoscere il comportamento degli utenti quando visitano il tuo sito web? Come puoi capire se il tuo pubblico apprezza i contenuti che pubblichi sul tuo Blog? Come decidi che un argomento funziona meglio di altri?

Foto di Artem Podrez da Pexels



Il tuo sito web non compare mai su Google? Hai provato a verificare quali sono le parole chiave che digitano i tuoi clienti per raggiungere il tuo e-Commerce? Lo sai che esiste un modo semplice e gratuito per conoscere il comportamento dei tuoi clienti quando entrano nel tuo negozio on-line?


Google Analytics cos'è

Lo strumento che Google ti regala per analizzare il traffico sul tuo sito

Tra i mille e più servizi gratuiti offerti da Google, uno di questi è Google Analytics, un potentissimo strumento che si affianca a Google Search Console (che abbiamo visto la scorsa settimana in questo articolo: Google Search Console) e che ti consente di monitorare la situazione del tuo sito web.

Google Analytics è un servizio web a cui si accede da questo link: analytics.google.com e necessita solamente di un account Google valido.

Requisito fondamentale per conoscere «vita, morte e miracoli» sul tuo sito web è essere proprietari del dominio (es: www.nomesito.com) poiché le informazioni a cui Google Analytics ti consente di accedere sono estremamente importanti e la tua concorrenza non dovrebbe mai venirne a conoscenza, altrimenti ne otterrebbe un vantaggio competitivo.


Google Analytics come funziona

Breve guida per l'installazione e l'uso di Google Analytics

Chiaramente in questo breve articolo voglio solo farti capire a grandi linee di cosa si tratta e quali siano le potenzialità di questo strumento.

Come potrai immaginare Google non può sapere che cosa succeda sul tuo sito web a priori, senza che tu gliene dia esplicito consenso! infatti è proprio così: per poterti avvalere di questo potente strumento, devi eseguire alcune semplici ma fondamentali operazioni.

Innanzitutto ti consiglio caldamente di registrare la tua proprietà web su Google Search Console, prima di iniziare a configurare Google Analytics, quindi avrai certamente creato il tuo account Google, avrai aperto search.google.com e impostato la tua proprietà web e avrai eseguito la procedura guidata per verificare che il sito web sia di tua propriatà.

A questo punto puoi aprire il sito web di  Google Analytics da analytics.google.com e procedendo per un flusso di navigazione guidato, creare la tua prima Vista.

Se non ti si presenta una procedura guidata puoi sempre aprire il  menu ⚙️Amministratore e procedere da sinistra verso destra, selezionando il tuo Account, creando una nuova Proprietà o selezionandone una esistente, e infine creando una nuova Vista.

A questo punto sotto la voce ⚙️Amministratore » Proprietà » Informazioni sul monitoraggio » Codice di monitoraggio » Monitoraggio del sito web puoi prelevare il codice HTML — simile a questa cosa che ti incollo qui sotto — che dovrai inserire in ogni pagina del tuo sito web:

Oggi non usa più realizzare i siti web pagina per pagina usando singoli files html, bensì si usano CMS (Content Management Systems) tipo Joomla o WordPress che consentono di inserire il Tag Globale del Sito di Google Analytics attraverso un unico copia/incolla. 


Come puoi notare dalla parola «script», queste poche righe servono a inserire un vero e proprio programma all'interno delle pagine web del tuo sito.


Il programma in questione viene eseguito ogni volta che qualcuno apre una qualunque pagina del tuo sito web. È un programma "innocuo", "discreto" e "impercettibile", nel senso che l'utente finale non si accorge che quel programma è in esecuzione, non fa nulla di male e non esegue alcuna azione palese, ma svolge un compito fondamentale nell'analisi del comportamento delle persone all'interno del tuo sito web. 

Per «analisi del comportamento» intendo proprio tutto: viene registrato innanzitutto il Referral (il sito web da cui l'utente proviene), il tempo di permanenza sulla pagina, i movimenti che compie il mouse sulla pagina, le azioni di scroll, i click sui link interni ed esterni che sono presenti nelle pagine, se l'utente rimane dentro al sito o se chiude improvvisamente la pagina ... eccetera eccetera eccetera!!!

A questo punto sono certo che ti chiederai come viene tutelata la privacy delle persone che visitano il tuo sito! Ti spiego subito!


Google Analytics e GDPR

Come tutelare la privacy sul web con Google Analytics

Ho sottolineato il fatto che Tag Globale del Sito di Google Analytics è un programma "discreto", perché — in ottemperanza alle normative GDPR sulla tutela della Privacy — tutti i dati che vengono raccolti e registrati in merito al comportamento delle persone all'interno del tuo sito web, vengono associati a un numero e non sono riconducibili in alcuna maniera al nome e cognome della persona che visita il tuo sito web.

Se ti può interessare l'argomento approfondiremo il tema della Privacy e del GDPR  (General Data Protection Regulation) in un altro articolo, fammelo sapere nei commenti.


Grafici, statistiche e avvisi

Tutto quello che devi sapere su Google Analytics

A questo punto hai terminato la configurazione di Google Analytics e stai registrando i comportamenti delle persone quando visitano il tuo sito web.

Google Analytics registrerà ogni singola azione che verrà eseguita sul tuo sito web e in qualunque momento potrai entrare nel pannello di controllo di Google Analytics via web o tramite la App per smartphone per tenere monitorato l'andamento delle metriche.

La parola "metriche" è molto usata in questo ambito, significa semplicemente "dato da misurare" e per metrica si intende ad esempio: il numero di visitatori al giorno, il numero di volte che un certo pulsante è stato cliccato, la frequenza di rimbalzo (cioè il numero di volte che un utente entra ed esce senza interagire con il tuo sito web, espresso in percentuale), ecc.

Il processo della SEO — lo abbiamo già detto molte volte — è molto lento, perciò non ha senso consultare più e più volte le statistiche in un arco temporale ristretto. Può aver senso controllare le metriche del tuo sito web ogni volta che pubblichi un nuovo articolo o ad esempio con una cadenza settimanale o mensile. 

Il lavoro di ottimizzazione di un sito necessita di metodo e costanza, oltre che di una buona dose di sensibilità ai numeri. Quello a cui devi prestare attenzione sono le micro (o macro) variazioni che si possono notare dopo aver pubblicato un nuovo contenuto, messe anche in relazione con un periodo antecedente, cercare di mettere in correlazione i dati attuali con quelli della stagione precedente e così via...

Certamente è difficile essere esaustivi su un argomento così vasto in un articolo di Blog, perciò ti invito a scaricare la Guida Completa, che ho chiamato Corso SEO Operativo Basic, che non ti fa diventare un professionista della SEO ma ti conduce al risultato di avere una buona visibilità sui motori di ricerca seguendo pochi semplici passi

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by Emanuele Frisoni